La Rivista giuridica sarda costituisce uno specifico strumento di informazione e commento intorno al diritto che viene applicato in Sardegna, o che ha come punto di riferimento la Sardegna.

Durante i trenta anni di vita, la Rivista ha offerto un quadro per quanto possibile completo della giurisprudenza dai giudici sardi – nonché della Corte di Cassazione, del Consiglio di Stato e della Corte costituzionale in relazione a giudizi di merito celebrati in Sardegna o che abbiano attinenza con questioni che riguardano l’Isola – nel diritto privato, nel diritto penale, nel diritto pubblico (con particolare riferimento al diritto amministrativo ma senza trascurare il diritto costituzionale e tributario) e nel diritto comunitario. Soprattutto nel settore del diritto privato si è avuto cura di seguire con particolare attenzione la progressiva specializzazione delle materie (oltre alle tematiche tradizionalmente ricomprese nel diritto civile, processuale civile, commerciale e del lavoro, si è dato ampio spazio a quelle attinenti al diritto bancario, industriale, delle assicurazioni, agrario e della navigazione nonché al diritto privato europeo), dando conto, nell’ambito di commenti in forma di nota, dei principali nodi problematici che sono emersi dalle decisioni più significative.

Nella rubrica di varietà, infine, viene informato il lettore sulle attualità, tanto con il resoconto dei più importanti convegni giuridici che si svolgono nell’Isola e di altri incontri che interessano il mondo del diritto, quanto con la pubblicazione di saggi e articoli nei quali vengono approfonditi argomenti di particolare attualità e interesse.
Rispetto al passato, è intendimento della Rivista dedicare maggior attenzione alla normativa e alla giustizia comunitaria nonché ai profili giuridici dell’integrazione europea, con il conseguente potenziamento dei settori relativi al diritto comunitario e a quello privato europeo, ed altresì mettere a disposizione degli operatori una sintesi aggiornata e pronta della legislazione regionale sarda nonché delle leggi statali di maggior interesse, mediante la pubblicazione per esteso dei provvedimenti, accompagnati, di regola, da un agile commento.
L’intento della Rivista è dichiaratamente quello di offrire – grazie alla collaborazione di quanti operano nell’università, nell’avvocatura, nella magistratura e nelle professioni legali in genere – informazioni e commenti quanto più possibile selettivi, qualificati e tempestivi.